Gemellaggio Treviso-Gexto 22-29 aprile 2023

Quest’anno la scuola ha dato la possibilità alla nostra classe 2A les di partecipare ad un progetto di gemellaggio con una classe a nord della Spagna, precisamente della città di Gexto,
a pochi chilometri da Bilbao. Si è trattato di un viaggio finanziato nell’ambito del progetto Erasmus +, durante il quale ognuno di noi è stato ospitato per 7 giorni a casa di una famiglia
spagnola della classe aderente al progetto. Naturalmente, anche i compagni spagnoli, a distanza di 2 settimane dal nostro ritorno in Italia, hanno potuto raggiungerci a Treviso e
trovare accoglienza nelle nostre case. Con la nostra professoressa di inglese inoltre, sempre in vista dell’arrivo dei ragazzi in Italia, abbiamo preparato dei lavori di gruppo utilizzando anche la piattaforma E-Twinning, al fine di creare una presentazione ricca e fluente della nostra città, del Veneto e più in generale del nostro Paese.
Questa esperienza, oltre ad averci permesso di migliorare ed accrescere le nostre competenze linguistiche, ci ha aiutati a maturare e ad unirci come classe. L’idea di questo scambio ha iniziato a diffondersi fra i nostri banchi all’inizio dell’anno ma i faticavamo a credere che tale progetto si sarebbe un giorno concretizzato, specialmente dopo anni di pandemia che hanno
immobilizzato le iniziative scolastiche. Abbiamo capito che le nostre professoresse erano riuscite far andare in porto con grande successo il progetto solo quando abbiamo potuto  segnare sui nostri calendari il giorno del decollo dell’aereo per Bilbao.
Inutile dire che, specialmente nella settimana prima della partenza, si percepiva una grandissima emozione in classe, un’emozione talmente sincera che ci ha fatto dimenticare le preoccupazioni pratiche sino all’atterraggio in Spagna. Il timore di qualcosa di nuovo è stato infatti il primo elemento di unione tra tutti noi ragazzi. Ricordo benissimo il batticuore iniziale che provavamo al pensiero di dover affrontare nuove situazioni così diverse dalla nostra routine quotidiana.
Da questa esperienza abbiamo tutti imparato molto. Non intendo solo dal punto di vista della padronanza dell’inglese e dello spagnolo, ma anche e soprattutto dal punto di vista morale e personale. Educazione, solidarietà e rispetto sono stati, a parer mio, i tre elementi più importanti posti alla base della condivisione del tempo, delle esperienze, delle emozioni e delle idee tra noi ragazzi e professoresse. Durante tutta la nostra permanenza in Spagna ci siamo sempre ascoltati reciprocamente e aiutati nei momenti un po’ più difficili come, ad esempio, l’adattamento iniziale all’ambiente familiare completamente nuovo ed estraneo dove era difficile comunicare a causa della lingua diversa.
Anche i giorni di accoglienza dei ragazzi qui a Treviso ci hanno resi sicuramente più responsabili. La gestione del nostro studio, degli impegni extrascolastici e l’organizzazione del tempo libero degli ospiti era completamente nelle nostre mani: bisognava ogni giorno trovare un compromesso tra impegni e doveri personali e gestione delle attività con gli altri ragazzi cercando sempre di non mancare in maniera eccessiva ad allenamenti o altre incombenze e, al contempo, far vivere ogni giorno un bel giorno ai nostri amici.
Augurerei a chiunque di avere la possibilità di vivere un’esperienza simile a questa. Nessuno vi dovrebbe rinunciare, anche chi magari inizialmente è spaventato dalle cose nuove e preferirebbe rimanere nel comfort della propria quotidianità, è un percorso che richiede un po’ di disponibilità ma dà tanto in cambio.
Siamo grati noi ragazzi a tutte le persone che hanno reso possibile tale progetto, professori e professoresse, italiani e spagnoli, che hanno impiegato il loro tempo ed energie per noi ragazzi dandoci ciò che non ci era dovuto, ma che sicuramente ci ha insegnato molto. Speriamo tutti che un giorno potremo aderire nuovamente ad una iniziativa simile ma, se ciò non sarà possibile, porteremo sempre e comunque questa nel cuore.
Giulia Conte
2A les

Alcune FOTO dell’esperienza